Cambroso

ecclesia S. Benedicti de Cambrosio

Ha origini lontane e sembra derivare il nome da Ambrosius; la Sua chiesa fu a lungo cappella della pieve di Piove di Sacco. Il 3 settembre 1129 Pietro di Manioso "de Cambrosio" presenzia con l'arciprete di Piove di Sacco, "i merighi" e i procuratori della "Patria de Sacco" all'atto con cui S. Bellino, vescovo di Padova, viene messo in possesso della terra di Tombiole nella Saccisica. E' questa la prima volta che s'incontra in un atto pubblico il toponimo Cambroso (Casa Ambrosii). La sua "ecclesia S. Benedicti de Cambrosio" è elencata nella decima papale dei 1297 come dipendente dalla collegata di Piove di Sacco e retta dal prete Giovanni coadiuvato dal chierico Enrico de Cierigelli. Nell'estimo dei secolo seguente la chiesa unicamente al suo chiericato è valutata 17 lire di piccoli.
 

Forse la sua povertà spiega come nella visita dei 1455 risulti unita alla chiesa di S. Daniele di Rosara, cappella della pieve di Corte e le sia rimasta unita fino al 1574, quando tornò ad avere proprio rettore. la piccola chiesa con la facciata a sera fu sostituita da una nuova chiesa con la facciata a mezzogiorno, inaugurata il 21 gennaio 1915. Nove anni dopo, il 13 gennaio 1924, fu inaugurato anche il campanile. Nuovi lavori di restauro ed ingrandimento della chiesa furono inaugurati ill 9 luglio 1964. L'abside fu restaurata nel 1971.

Sito unesco

Cambroso è stato riconosciuto patrimonio UNESCO nel 2000.